In questa tavola, viene ricostruita parte della dalla morfologia geografica delle isole di Venezia all‟interno delle quali vengono instaurati, i progetti dei “monumenti” mai realizzati per Venezia. Qui tutto viene rimpicciolito o dilatato, il tessuto storico della città viene riproposto prendendone solo alcuni brani, come per esempio Piazza San Marco e Rialto con la zona circostante. Gli elementi storici più importanti vengono ripetuti, frammentati, riproposti secondo scale differenti, insieme ai monumenti moderni e ai progetti irrealizzati.

La Nuova pianta storica di Venezia mostra la possibile costruzione di “molteplici Venezie” dalle memorie infinite, in questa operazione possiamo vedere una sorta di “Campo Marzio Veneziano”. Un‟utopia, certo, ma forse l‟unico modo per far affiorare un nuovo passato, e quindi il futuro, in una possibile coscienza collettiva.